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LE NOSTRE MISSIONI ALL’ESTERO

Anno 1999 – ALBANIA -



Con l’emergenza profughi dell’area balcanica, le regioni italiane sono state coinvolte in una operazione di protezione civile e di assistenza umanitaria in Albania. E’ nato così il Villaggio delle Regioni d’Italia di Valona.
Il quartiere umbro del villaggio, gestito dalla regione Umbria dal 3 maggio all’11 luglio, ha ospitato 560 profughi del Kosovo.
Anche il nostro Gruppo ha dato il suo contributo alla Missione Arcobaleno con cinque volontari partiti con il secondo contingente umbro (durata 15 giorni): Barbara Bibi, Alexander Brucolini, Beatrice Geronimi, Marco Santificetur e Andrea Tacconi.

 


 

 

 

 

 

Anno 2000 - BOSNIA ERZEGOVINA e REPUBBLICA SERPSKA -

 

Il Gruppo è riuscito ad organizzare una micro missione umanitaria di cinque giorni in Bosnia-Erzegovina : dall’11 marzo al 15 marzo.
Cinque volontari, Giancarlo Balzarini, Alexander Brucolini, Francesco Dari, PierFrancesco Pinna e Marco Santificetur, con il Land Rover Defender ed un camion preso in affitto si sono imbarcati ad Ancona per arrivare a Split in Croazia e raggiungere poi il comando Sfor (forze militari di pace) a Mostar, in Bosnia-Erzegovina.
Successivamente, con una interprete e scortati dai militari italiani (tra di loro c’era il maggiore Bianchi di Foligno) hanno proseguito per Sarajevo fino a Sokolac , nella Repubblica Serpska, dove in un campo profughi hanno consegnato al capo campo oltre 40 quintali di generi di prima necessità.

 

 

 

Anno 2007 - MONTENEGRO e KOSOVO -

Ancora una volta il nostro Gruppo è riuscito ad organizzare una micro missione umaniaria in Kosovo dal 14 al 18 maggio 2007. Sette volontari(Giampiero Biondi, Maurizio Casali, Leo Damiani, Luciano Lini, Lorenzo Marzolla, Alessandro Tini, PierFrancesco Pinna insieme a loro anche un sacerdote e due ragazze della Parrocchia di S.Eraclio di Foligno) con il Defender ed un minibus si sono imbarcati a Bari ed hanno raggiunto Bar per poi proseguire fino a Pec. Qui sono stati ospitati all'interno del "Villaggio Italia", base Nato a comando KFOR. Successivamente, scortati dai militari del Cimic(civil military cooperation) sono arrivati a Klina presso l'orfanotrofio gestito dalla Caritas umbra. Hanno consegnato generi di prima necessità, vestiario, materiale sanitario e scolastico precedentemente spediti via aerea, intrattenendosi fino a tarda sera con i numerosi bambini ospiti della struttura.

 

 

 

 

 

 

 

 


 
FOLIGNO
UFFICIO STAMPA